LaTordicella prima del restauro

Nome attuale: Tordicella (nome probabilmente modificato per errore di trascrizione nel 1928 quando l'IGM mappò la zona)
Nome Antico: Toricella e successivamente Torricella.
Significato: piccola Torre, in dialetto romagnolo "la Tursèla".

Da ricerche negli Archivi storici di Stato, il primo riferimento trovato come nome è nella mappa Diocesiana del 1813 – Boschetto della "Toricella".
La casa allora non esisteva e il terreno coltivato faceva parte del Comune di Valmaggiore, dipartimento del Reno che era sotto il dominio Napoleonico.
Nel 1882 la posa del primo sasso e nel 1890, il secondo ampliamento che ne fanno di fatto lo stato attuale, assieme ad una piccola struttura di fianco ad uso porcilaia.
L'ampliamento probabilmente è dovuto perchè la famiglia era cresciuta di numero e le colture erano sufficientemente abbondanti per sfamare i mezzadri.

Poi come è successo in tutta le zone montane, piano piano le case disperse sui monti si sono progressivamente svuotate lasciando il posto alle erbacce e spini, ai tetti cadenti e alle travi marcite dai tarli, fino a scomparire avvolte nella natura.
Solo da poco tempo sono rinate a nuova vita, come seconda casa e ristrutturate, ampliate e spesso mantenendo quel sapore di antico che hanno ridato vita alla vallata.

Archivio Diocesano 1813 con riportati i proprietari e i riferimenti del bosco della Toricella

Archivio Diocesano 1813, mappa dove si trova il primo riferimento al terreno dove sorgerà la casa nel 1889.

Nel 1928 l'IGM (Istituto Geografico Militare) fece i rilievi della zona, aggiornati poi nel 1934 e nominarono la casa "TORRICELLA" come punto di riferimento 

Foto aerea del 1963 dell'IGM (Istituto Geografico Militare) dove si vede che il terreno attorno era tutto destinato a cultura tipo grano e erba medica a rotazione.

Foto aerea del 2017 presa da Google Maps, dove si vede che la vegetazione spontanea si è ripresa i suoi spazi.

La storia della casa